Cesare Battisti - (Trento 1875-1916). Si dedicò, in Trentino e in Alto Adige, territori allora dell'Impero Austro-Ungarico, ad una intensa attività politica, conciliando gli ideali irredentisti e quelli socialisti. Nel 1896 fondò il settimanale "L'avvenire del lavoratore". Si battè per la crazione di una università italiana a Trento. Nel 1911 fu eletto deputato al parlamento viennese. Nello stesso parlamento sostenne apertamente e con numerosi interventi l'impossibilità di una soluzione del problema trentino nel quadro dell'impero Asburgico. Scoppiato il primo conflitto mondiale, nel 1915 si arruolò in un reggimento di alpini in cui giunse al grado di capitano. Fatto prigioniero dagli Austriaci, insieme a Fabio Filzi, sul monte Corno il 10 luglio 1916 fu riconosciuto, processato e in quanto cittadino austriaco condannato all'impiccagione, per tradimento, come disertore. L'esecuzione ebbe luogo il 12 luglio 1916 nel castello del Buon Consiglio a Trento. |